Mimmo Calopresti

DOCENTE DI PRATICA SUL SET

Mimmo Calopresti

REGISTA

Regista, nasce a Polistena nel 1955. Collaboratore dell’ Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio, nel 1985 vince il primo premio al Festival ‘Cinemagiovani’ di Torino con il video “A proposito di sbavature”. Dopo aver realizzato, all’inizio della carriera, diversi documentari e cortometraggi, (da ricordare ‘Fratelli minori’, 1987, ‘Ripresi’ – 1987, girato nel carcere di Torino – e ‘Alla Fiat era così’, 1990) all’inizio degli anni Novanta inizia la sua collaborazione con la Rai, per la quale realizza ‘Paolo ha un lavoro’ (1991) e ‘Paco e Francesca’ (1992). Nel 1994 vince il Premio Solinas con la sceneggiatura ‘La seconda volta’ pellicola con una delle sue attrici feticcio, Valeria Bruni Tedeschi, Marina Confalone e Nanni Moretti. Nel 1995 è presente in concorso a Cannes con il film omonimo, di cui cura anche la regia. Due anni più tardi è regista e sceneggiatore del film ‘La parola amore esiste’,sempre con la Bruni Tedeschi e la Confalone nel cast, affiancate da Fabrizio Bentivoglio e Massimo Sonettie Depardieu. Nel 1998 dirige il documentario ‘Tutto era Fiat’. Nel suo palmares figurano, fra gli altri, il premio per la migliore opera prima al Chicago International Film Festival e il Ciak d’oro per la migliore opera prima. Nel 2000 firma la regia di ‘Preferisco il rumore del mare’e nel 2001 entra a far parte della giuria del Festival di Cannes.

Membro della giuria al Festival di Venezia nel 2004, nel 2006 firma il suo ultimo documentario Volevo solo vivere che affronta il tema della Shoah. Ritorna nel 2007 con L’abbuffata, di cui cura il soggetto e la regia. Il suo ultimo lavoro è “Aspromonte ,la terra degli ultimi” (2019 )con Valeria Bruni Tedeschi, Marcello Fonte, Francesco Colella, Marco Leonardi, Sergio Rubini.